Dopo la sconfitta di ieri a Chiavari, la società ha deciso di mandare i propri giocatori in ritiro fino alla partita di martedì

La caduta vertiginosa del Modena continua. Certo meno fragorosa? quasi immeritata, come la sconfitta di ieri (la ventesima in questo campionato), con l’Entella, ma l’emorragia di punti sembra inarrestabile: un pareggio e 5 sconfitte nelle ultime sei partite. E il presidente Caliendo, ieri presente a Chiavari, ha deciso di stringere le fila: tutti in ritiro fino a martedì sera per la partita contro il Perugia.

In mezzo ancora un paio di allenamenti per vedere chi è pronto ad una nuova battaglia, la sest’ultima. E se ancora nulla è perduto e’ merito pure della Pro Vercelli che, pareggiando con la Salernitana, ha mpedito il sorpasso dei campani (terzultimi a pari punti, ma gialli in vantaggio, per ora, negli scontri diretti, in attesa della sfida dell’Arechi del 7 maggio). C’è persino chi spera nei punti di penalizzazione al Lanciano, ma il Modena non deve contare sulle disgrazie altrui, ma si deve costruire la salvezza ( o i playout) solo con le proprie mani e i propri piedi.

Per la formazione anti-Perugia, fuori per squalifica l’ottimo Aldrovandi, rientrano Bertoncini e Nardini, probabilmente anche Gozzi. Da confermare le buone prove “a macchia di leopardo” di Osuji, Giorico e Mazzarani, sulla sinistra molto meglio Rubin di Popescu. Per il resto, il buon saggio Bergodi proverà ancora a raschiare il fondo del barile, alla ricerca di soluzioni. E soprattutto di punti. Anche perché il calendario (Perugia Bari Crotone Salernitana Pescara Novara) non aiuta per niente.

Ai nostri microfoni: Cristiano Bergodi, allenatore del Modena