A Vercelli pareggio amaro, ma mister Bergodi è “moderatamente soddisfatto” del comportamento della squadra

Qualcosa è cambiato e qualcosa no. Fino all’84esimo minuto è sembrato che fosse stato sufficiente cambiare allenatore, che stavolta il Modena di Bergodi – pur non facendo niente di eccezionale – ce la potesse fare a portare a casa la vittoria sul campo della Pro Vercelli, frutto del sesto gol, bellissimo, di Luca Belingheri, gran sventola di destro dai 22 metri, poi però a 5 minuti dal 90esimo è arrivata ancora una volta la doccia fredda, l’ennesimo gol “confusionario” subito in zona Cesarini, firmato Malonga, che di testa sovrasta Granoche e Calapai.

E così il pareggio muove la classifica, porta a 6 la miseria di punti raccolti in trasferta, ferma l’emorragia di tre sconfitte di fila, ma lascia l’amaro in bocca, permette al Vicenza di scavalcare in classifica il Modena (che al momento si giocherebbe la finale play-out proprio con i vicentini), gialli comunque a +3 dalla retrocessione diretta, 3 punti di vantaggio sul Livorno sempre più derelitto. Piccoli passi in avanti, dunque, ma per il momento – per una vera svolta – non è bastato cambiare allenatore.

Analizzando reparto per reparto, la difesa ha mostrato ancora qualche incertezza, anche se il ritorno di Gozzi in mezzo ha dato più sicurezza anche a Marzorati. A centrocampo si sono visti i miglioramenti più evidenti: molto bene Osuji in regia, non solo con la corsa e la interdizione, ma anche con buone giocate e buoni assist, ben supportato da un Bentivoglio apparso decisamente in ripresa e anche piuttosto carico di personalità, come quando nel finale ha fatto una solenne ramanzina a Crecco per aver tirato, invece di passargli la palla. In attacco, maluccio: molta corsa e poco altro per Luppi, tanti tackle e sportellate con i difensori per Stanco, ma i gol sono un’altra cosa. Urge riaffidarsi a Granoche, stritolato nel finale da un netto fallo da rigore. Sabato, vista la squalifica di Belingheri, toccherà anche a Mazzarani, ieri un bel guizzo nel poco minutaggio che ha avuto a disposizione. Mancano otto partite e le prossime due sono contro Trapani ed Entella (pensate, è una squadra ripescata!), due tra le rivelazioni del campionato.