Alle 18 al Braglia biancorossi e neroverdi di fronte con motivazioni alte nel derby numero 32 della storia.

E’ l’ora del derby, il più importante della storia per Carpi e Sassuolo. Oggi alle 18 al Braglia biancorossi e neroverdi si sfidano per tenere vivi i propri obiettivi. Il Carpi di Castori, lanciato da 5 risultati utili e 6 punti rosicchiati al Palermo nelle ultime 3 settimane, ha messo di nuovo la testa fuori dalla zona retrocessione e vuole vendicare la sconfitta dell’andata a Reggio firmata Sansone. Il Sassuolo, che viaggia molto più tranquillo 17 punti sopra ai cugini, è in piena corsa per quel sesto posto che potrebbe spalancare le porte dell’Europa League, a -4 dal Milan. Il Carpi proverà a sfatare il tabù, nonostante nel computo generale delle 31 sfide conduca per 10 vittorie a 8. L’ultimo squillo nel derby e l’ultimo gol risale addirittura a 27 anni fa, quando Viviani firmò il 2-1 al “Ricci” in C2 (stagione ’88-89). Da allora il Sassuolo ha fatto il pieno, vincendo le ultime 3 sfide, segnando 4 reti senza subirne nessuna. La vittoria casalinga manca addirittura da ancora più tempo ai biancorossi, che l’ultima volta hanno festeggiato al “Cabassi” nel 1977-78 in Serie D.

Mbakogu da una parte, fermato da un’allergia, e l’infortunato Missiroli dall’altra saranno le assenze più importati che dovranno fronteggiare i due tecnici. Castori si affida al classico 4-4-1-1 con il recuperato Lollo alle spalle di Lasagna, il ritorno di Letizia a sinistra e il ballottaggio a destra fra Poli e Zaccardo. Di Francesco nel suo 4-3-3 d’ordinanza ritrova Cannavaro in difesa e Berardi nel tridente e dovrebbe preferire Biondini a Pellegrini in mediana. Sono attesi circa 8mila spettatori al Braglia per un derby che non è mai stato così importante.