Primi giorni di allenamento per il nuovo mister del Modena che debutterà sabato a Vercelli. Ma che situazione eredita? Difficile, ma non impossibile. A patto di cominciare a fare punti

Che situazione ha trovato Cristiano Bergodi in questa sua seconda avventura al Modena? Una squadra che si era illusa di essere fuori dalla mischia e che, ora, dopo tre sconfitte di fila, è ripiombata paurosamente in zona playout. Un rapporto assai teso con una parte della tifoseria, che però dovrebbe essersi un po’ calmata dopo l’esonero di Crespo, anche se la contestazione ha da sempre nel mirino anche la società. Una situazione difficile, ma non disperata. Bergodi ha a disposizione 9 partite per condurre il Modena ad una salvezza tranquilla. “Poco tempo, ma si può rimediare”, le prime parole del nuovo allenatore. La retrocessione in Lega Pro sarebbe un durissimo colpo per tutto l’ambiente, per lo stesso futuro del Modena. Riuscirà Bergodi in questa impresa? Sembra l’uomo saggio giusto al posto giusto nel momento giusto. E gode di un buon credito, accumulato nei suoi primi due anni più che discreti sulla panchina dei gialli. Certo, dovrà cominciare a fare punti, per schiodarsi da quota 35. Calendario alla mano, abbiamo provato a stilare una ideale tabella di marcia, da qui alla fine, per portare in salvo il Modena. Cominciando da sabato a Vercelli: segniamo tre punti nel nostro personalissimo ruolino di marcia. Poi, altri tre con il Trapani, squadra ostica, lanciatissima, soprattutto in trasferta. Poi, fuori casa, un buon pareggio sul campo della rivelazione Entella non farebbe male a nessuno. Martedi 19 aprile, di nuovo al Braglia, per un turno infrasettimanale: ci aspettiamo la vittoria contro il Perugia. Il sabato dopo, però, si rischia grosso sul campo del Bari, con il pericolo di tornare a mani vuote. Poi al Braglia arriva il Crotone, che a quel punto potrebbe essere già promosso in serie A: una salomonica divisione della posta non sarebbe male. A Salerno, il 7 maggio, il Modena dovrebbe compiere una nuova impresa ed espugnare il campo della Salernitana (molto dipenderà dalla classifica dei campani), per poi chiudere con 2 punti nelle ultime due partite, in casa con il Pescara e a Novara, entrambe in lizza per i playoff. La nostra tabella di marcia, forse un filo ottimistica, recita cosi: 16 punti in 9 partite, 4 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta. Totale a fine campionato: 51 punti, salvezza garantita. Utopia? Bergodi ci prova, ma non ha la bacchetta magica. Anche i giocatori devono darsi una bella svegliata. Prima che sia troppo tardi.