I biancorossi si godono la quarta rete stagionale dell’attaccante, tutte segnate entrando dalla panchina: nessuno è decisivo come lui in serie A

Segna ogni 286′ giocati, praticamente un gol ogni 3 partite, un trend che lo dovrebbe aver già mandato in doppia cifra. Solamente che Kevin Lasagna di reti ne ha realizzate appena 4, tutte dopo essere entrato dalla panchina. Un vero e proprio record per la serie A quello dell’attaccante del Carpi, l’arma più devastante che Castori utilizza a gara in corso per cambiare l’andamento delle partite. Come è successo a Verona, quando con una punizione capolavoro ha firmato il gol che permette ai biancorossi di andare alla sosta pasquale virtualmente salvi. Ormai KL15, come lo chiamano i tifosi biancorossi, si è specializzato nell’entra-e-segna che nel Milan di Sacchi rese famoso Daniele Massaro. Nella rosa di Castori è il secondo giocatore con più presenze, ben 28 sulle 30 gare giocate, una in meno del solo Letizia che ne ha giocate 29. Solo due volte non è entrato in campo, a Palermo e in casa con la Fiorentina, poi nelle successive 26 giornate non ha mai saltato un appuntamento. Solo 7 volte però è stato schierato da titolare e per questo il suo minutaggio è fra i più bassi, appena 1142′ giocati, più o meno 13 gare intere. Una gestione che si sta rivelando azzeccata, visto che i suoi 4 gol, tutti nel girone di ritorno, sono arrivati sempre quando è salito nella ripresa. Ha aperto le danze a Milano con l’Inter, acciuffando al 93′ i nerazzurri. Poi ha infilato la Fiorentina e la Roma, senza poter evitare le due sconfitte biancorosse. Ma la prima gioia da tre punti, quella di Verona, potrebbe essere la più pesante nella stagione del Carpi.