Successo non troppo agevole contro la formazione veneta per i ragazzi di coach Lorenzetti che deve fare i conti anche con le non perfette condizioni di Lucas

Che potesse essere una stagione logorante era chiaro e tutti negli scorsi mesi lo avevano sottolineato. Ma che i mesi più caldi dell’annata sportiva, dove ci si giocano tutti i titoli più importanti, per la Dhl Modena dovessero essere una costante lotta fra acciacchi e infortuni, probabilmente, nemmeno il più inguaribile dei pessimisti lo avrebbe immaginato. Ieri sera la squadra di coach Lorenzetti ha avuto la meglio di Padova in gara 3 dei quarti di finale playoff, ma di motivi per gioire ce ne sono ben pochi oltre il risultato. I gialloblù si riportano avanti nella serie, con la possibilità di chiudere i conti nella giornata di Pasqua, ma devono continuare a fare i conti con una situazione che di certo non permette al sestetto modenese di scendere in campo dando il meglio di sé. Lorenzetti conferma Casadei in sestetto, con Vettori che dopo l’infortunio alla schiena accusato nel riscaldamento di gara 2 assaggia solamente il campo per qualche punto nel secondo e terzo set. Prima ufficiale anche per il brasiliano Thiago Sens che conferma quanto di buono fatto vedere nell’amichevole di Ravenna, sostituendo un Nikic evidentemente ancora lontano dalla miglior condizione. Prestazione di grande sostanza anche per il centrale Lucas, a sua volta non al meglio, ma con Piano out per il resto della stagione il brasiliano non potrà godere di grandi possibilità di riposo. La Dhl si impone bene nei tre set conquistati, ma deve registrare il piccolo passaggio a vuoto nel secondo, quando le percentuali d’attacco degli ospiti salgono vertiginosamente. Poco male, però, in questa situazione in cui bisogna fare di necessità virtù. L’unico obiettivo, oltre a portare a casa i risultati sul campo, dev’essere quello di riportare più giocatori possibili in uno stato fisico accettabile perché una volta superato lo scoglio Padova il livello si alzerà esponenzialmente e per provare a cullare il sogno Scudetto bisognerà scendere in campo con tante risorse fisiche in più a disposizione.