Se sul campo la fiducia è massima, fuori dallo stesso il Modena trova altri motivi per rallegrarsi. Il Palermo ha ingaggiato il tecnico che così ha alleggerito le casse gialloblù da un contratto in essere fino a giugno 2017

Era il 28 febbraio 2015, il Modena cadeva al Braglia 1-0 contro il Bari e scivolava in piena zona rossa. Quella sconfitta significò l’esonero del tecnico Walter Novellino, una scelta inevitabile dopo la lunga serie di vicissitudini e contrasti in parte resi pubblici, in parte intuibili ma mai pienamente esposti alla luce del sole come le leggi non scritte dello sport impongono. Ora, a poco più di un anno di distanza, il tecnico di Montemarano torna in panchina e lo fa in Serie A, al Palermo, nel corso di una stagione in cui il presidente rosanero Zamparini è alle prese con un vorticoso valzer di allenatori. Il ritorno sulle scene di Novellino è sicuramente un’ottima notizia per il Modena, una boccata d’ossigeno anche per le casse del club gialloblù su cui pesava il contratto con il tecnico in essere fino a giugno 2017. Facendo rapidamente i conti in tasca alla società di Viale Monte Kosica, il risparmio sarà di oltre 200mila euro da qui al termine della prossima stagione, cifra che verrà arrotondata per eccesso dal ‘pacchetto’ che seguirà Novellino in Sicilia ovvero il suo vice Giuseppe De Gradi ed il prof. Alberto Berselli, collaboratore per quanto concerne la preparazione fisica nella parentesi sotto la Ghirlandina. Curiosità, Novellino è a tutt’oggi l’unico allenatore mai esonerato da Zamparini e tornerà alle dipendenze dell’attuale patron del Palermo a quasi diciassette anni dalla precedente esperienza, quella nelle stagioni 1997/98 e 1998/99 in cui guidò il Venezia prima alla promozione in Serie A e poi alla successiva salvezza.