Dopo le polemiche di domenica che hanno portato la presidentessa Catia Pedrini ad annunciare le dimissioni dal consiglio di Lega, si torna a pensare al campo: giovedì Padova torna al PalaPanini per gara 1 dei quarti di finale playoff

Archiviato il chiacchierato, per usare un eufemismo, finale di stagione regolare con la sconfitta per 3-1 subita da Padova, la Dhl Modena torna a concentrarsi sul campo perché giovedì le due squadre si affronteranno nuovamente al PalaPanini, ma con in palio una posta ben più alta. La formazione veneta tornerà nel Tempio del Volley con l’obiettivo di infliggere un altro sgarro agli avversari nella sfida valida per gara 1 dei quarti di finale playoff, ma il campionato ha dimostrato che il sestetto base gialloblù, al netto delle assenze di Piano e Petric, può tranquillamente imporsi sull’avversario e, pertanto, sarà importante dimostrarlo nuovamente sul campo per consentire ai due infortunati di lusso di non forzare il recupero e provare a ripresentarsi in buone condizioni magari nella serie di semifinale che potrebbe mettere ancora una volta Trento sulla strada di Modena. Le ultime modifiche al planning dei playoff hanno reso più lungo e tortuoso il percorso di chi arriverà a giocarsi lo Scudetto, con serie al meglio delle cinque partite in ognuno dei tre turni in programma ovvero quarti, semifinali e finali. Ecco, dunque, che i gialloblù se da una parte dovranno giocare ancora più partite, dall’altro potranno anche lavorare sul campo per ritrovare la miglior condizione possibile e, addirittura, potranno usufruire di quasi tre settimane di riposo se dovessero chiudere la prima serie in tre gare. Il calendario, infatti, prevede le prime tre sfide della serie con Padova nelle giornate di giovedì 10, domenica 13 e domenica 20 marzo, mentre gara 1 di semifinale è calendariata per sabato 9 aprile. Tempo prezioso, appunto, per provare a tirarsi nuovamente a lucido e rivedere magari in campo Piano e Petric, alle prese con problemi di non semplice e veloce risoluzione rispettivamente a schiena e ginocchia. Dal loro recupero passano anche tante delle chance di vittoria finale della formazione di coach Lorenzetti.