Domenica le due matricole si sfidano per una gara cruciale in ottica salvezza per entrambe a quasi 12 mesi dalla doppia festa promozione. Un tandem nato… A spese del Lecce

In principio fu il Lecce a ispirarne il duplice storico doppio salto. Domenica Carpi e Frosinone decideranno nella sfida del Braglia chi potrà festeggiare fra qualche mese l’impresa salvezza e chi dovrà tornare mestamente in serie B. I ciociari tornano sulla strada della squadra di Castori, assieme alla quale hanno scritto una delle pagine più romantiche del calcio italiano conquistando a braccetto quasi 12 mesi fa la prima promozione in A della loro storia. Un’accoppiata che ha fatto saltare le previsioni dei bookmaker dell’ultima B, nata quasi per caso a spese del Lecce ai tempi della Lega Pro. I salentini sono infatti la vittima che accomuna il primo salto di biancorossi e gialloblù. Nel giugno del 2013 fu il Carpi a far piangere i pugliesi nella doppia finale per la B, coronata dall’1-1 strappato al Via del Mare nella gara di ritorno, dopo l’1-0 del Cabassi. La doppia firma di Kabine, autore delle due reti carpigiane, ha poi trovato nel Frosinone un degno erede l’anno dopo, nel giugno del 2014, quando la squadra di Stellone conquistò il ritorno fra i cadetti ancora ai danni del Lecce. L’anno scorso Carpi e Frosinone si sono affrontate in B per la prima volta nella loro storia ed è stato subito amore folle, calcisticamente parlando. Date da tutti come possibili candidate alla ridiscesa in Lega Pro, hanno fatto saltare il banco fin da subito. Il Carpi ha preso la vetta a ottobre e non l’ha più mollata, il Frosinone si è messo in scia, ha superato Vicenza e Bologna e poi, grazie anche ai 4 punti su 6 strappati nei due scontri diretti, ha bissato la festa biancorossa. Ora il destino le rimette di fronte domenica, coi ciociari terz’ultimi che arrivano a Modena a +4 sui compagni di scalata. A meno di clamorosi epiloghi solo una a metà maggio potrà brindare alla salvezza. E la gara del Braglia sarà indicativa per capire in anticipo chi.