Contro la Pomì, le bianconere in grande emergenza sfiorano il quinto set. Out Di Iulio ed Heyrman, Starovic rientrata in patria per motivi familiari e Bertone che deve lasciare il campo per un brutto infortunio

Ad un passo da un miracolo, che per altro sarebbe stato un risultato meritato per quanto la squadra è riuscita a mettere in campo. La Liu Jo Modena sfiora un clamoroso tiebreak al Pala Radi di Cremona contro Casalmaggiore, formazione campione d’Italia in carica che le bianconere riescono a mandare in grande sofferenza nonostante coach Beltrami abbia dovuto lanciare un sestetto sostanzialmente inedito e più volte variato nel corso del match. All’assenza annunciata di Di Iulio, infatti, si aggiunge quella di Heyrman, non in perfette condizioni, e di Starovic, rientrata in patria per motivi familiari. Nel corso del terzo set, poi, una nuova tegola si abbatte sulla squadra con il brutto infortunio al ginocchio sinistro per Bertone costretta a lasciare il campo in barella. Esordisce quindi in Serie A1 la giovanissima classe 2000 Federica Squarcini che assieme a Scuka, Rivero e Gamba mette in croce una delle big del campionato, con le armi tipiche di chi non ha nulla da perdere: cuore e faccia tosta. Era partita bene in precedenza Modena che aveva fatto suo il primo set prima di cedere in volata il secondo dopo un clamoroso recupero dal 22-13 al 23-22. Senza storia, invece, il terzo parziale in cui le ragazze di coach Beltrami pagano un parziale pesantissimo di 12-0 nel tentativo di ritrovare gli equilibri, prima di un quarto set da favola in cui, però, è mancata la zampata decisiva dopo l’ace di Gamba per il 24-20. Sospiro di sollievo per Casalmaggiore, delusione per le bianconere che avevano creduto nel miracolo, ma escono dal Pala Radi con la consapevolezza di aver disputato un grande match in condizioni più che menomate e per il turno infrasettimanale di mercoledì con Vicenza il morale potrà fare la differenza.