Archiviata la pratica salvezza, i neroverdi all’Olimpico puntano ad alzare l’asticella

Non è sicuramente il momento migliore per affrontare una Lazio che degli alti e bassi ha caratterizzato la propria stagione; la squadra di Pioli sta sicuramente vivendo uno straordinario momento di forma tanto che, grazie alla vittoria di giovedì contro il Galatasaray, ad oggi è l’unica squadra italiana qualificata per il turno successivo delle Coppe Europee. Ma il Sassuolo, dopo la vittoria scaccia pensieri di domenica scorsa contro l’Empoli, punta ad alzare l’asticella e, per farlo, deve necessariamente passare attraverso sfide come quella di domani sera all’Olimpico e di domenica prossima contro il Milan. Nove punti in più rispetto alla passata stagione, per la squadra di Di Francesco, un settimo posto in classifica cementato dalle sconfitte di ieri di Torino ed Empoli e la consapevolezza di potersela giocare ad armi pari contro le grandi del campionato, non bastano ai neroverdi che, come annunciato poco prima di Natale, una volta messa in archivio la pratica salvezza, provano a puntare al sesto posto che potrebbe significare una storica partecipazione ai preliminari di Europa League.

Nel posticipo di domani alle 19, realizzato appositamente per le squadre impegnate in coppa, il Sassuolo rende visita ad una Lazio sconfitta, in casa, per 2-1 grazie alle reti di Berardi e di un Missiroli che oggi non sarà della partita a causa dell’espulsione rimediata contro l’Empoli. Lo fa proseguendo con quella filosofia che, per valorizzare al massimo tutta la rosa, punta ad un ricambio continuo nonostante, Missiroli a parte, tutti i titolarissimi siano partiti, qusto pomeriggio, in treno alla volta della capitale a disposizione di Di francesco.

Ecco, quindi, che domani sera al centro della difesa potrebbe ritrovare spazio Antei, con Acerbi che potrebbe godere di un turno di riposo in attesa della sfida da ex contro i rossoneri, mentre Defrel, autore di una doppietta domenica, potrebbe sedersi in panchina a vantaggio di uno tra Trotta e Falcinelli. E’ in mezzo al campo, però, nel ruolo di vice Missiroli, che Di Francesco si gioca la partita. Se dovesse scegliere Biondini, che per ora pare il più accreditato, i neroverdi affronterebbero una tattica più difensiva, pronti a colpire con le ripartenze di Berardi e Sansone; se invece in campo scemnderà l’ex romanista Pellegrini, il Sassuolo proverà ad aggredire e a fare la partita sin dal primo minuto senza timori reverenziali. Matri, Candreva e Keita, invece, dovrebbe essere il tridente schierato dall’ex Pioli, con Klose e Djordjevic pronti a subentrare