Tre big match per capire a cosa potrà puntare la formazione neroverde nel finale di campionato. Lunedì inizierà il trittico di gare che vedrà di fronte Lazio, Milan e Juventus

Lazio all’Olimpico, Milan al Mapei e Juventus allo Stadium di Torino. In dodici giorni il Sassuolo scoprirà i suoi obiettivi per il finale di campionato, affrontando un trittico di gare che furono il trampolino di lancio nel girone d’andata. Sei punti raccolti, frutto dei successi interni con biancocelesti e bianconeri e della sconfitta per certi versi sfortunata di San Siro, furono il bottino raccolto dai ragazzi di mister Di Francesco che dopo dieci giornate occupavano il quinto posto a tre lunghezze dal secondo e a cinque dalla Roma che comandava con 23 punti. Era il 28 ottobre il giorno in cui i neroverdi trafiggevano con il capolavoro di Sansone la Juventus e da lì tanta acqua è passata sotto i ponti, praticamente un intero girone con la rimonta dei bianconeri, del Milan e il calo della Roma che da poche settimane ha rialzato la testa con la cura Spalletti. Il Sassuolo, invece, è sempre lì, a ridosso delle migliori e un blitz esterno sul campo di una Lazio sicuramente affaticata dopo l’impegno in Europa League manterrebbe accesa la fiammella di una clamorosa rincorsa alle coppe. Il tecnico neroverde, tuttavia, dovrà ancora una volta cercare di ovviare alla pesante assenza di Simone Missiroli, squalificato per una giornata dopo l’espulsione certamente non solare rimediata nel primo tempo della gara interna con l’Empoli. Con Karim Laribi ancora al lavoro in maniera differenziata, quindi, si restringe la possibilità di scelta per Di Francesco che dovrà puntare sulla qualità e gioventù di Pellegrini oppure sull’esperienza e la quantità di Biondini. Favorito sembra essere il giovane classe 1996 romano ed ex romanista, ma la strada che porta al match è ancora lunga, anche perché si giocherà solo lunedì sera, nell’ormai consueto posticipo riservato alle formazioni impegnate nei giovedì europei.