Dzeko e Salah spengono il sogno dei biancorossi, che con Lasagna avevano pareggiato il vantaggio di Digne

Un’altra buona prestazione contro una grande, ma, ancora, una sconfitta per il Carpi. Battuto solo nel finale dalla Roma. I biancorossi tengono, rispondono al vantaggio dei capitolini con l’ormai solito Lasagna, ma poi cadono proprio negli ultimi minuti, come accaduto la scorsa settimana a Napoli e dieci giorni fa a Firenze. Tre ko troppo severi per i ragazzi di Castori,  ma che, almeno, si sono messi alle spalle un filotto di partite ai limiti dell’impossibile contro quattro delle prime cinque della classe. Davanti alla ritrovata Roma di Spalletti, il Carpi parte bene: chiude gli spazi e protesta per un paio di episodi nell’area giallorossa, ma trema, anche, quando Salah colpisce la traversa. Nella ripresa gli ospiti tolgono El Shaarawy e mettono dentro Pianjc: all’11’ arriva il vantaggio con un tiro non irresistibile di Digne, sul quale Belec si fa colpevolmente sorprendere. Ma il Carpi reagisce subito: passano cinque minuti e, come a San Siro e al Franchi di Firenze, Lasagna va in rete, dopo una sgroppata di Mbakogu sulla fascia. Tutto da rifare per la Roma, che si riversa in attacco. I giallorossi alzano il ritmo e con il passare dei minuti i ragazzi di Castori accusano la stanchezza. All’85’ Salah serve a Dzeko il pallone che manda in frantumi il sogno dei biancorossi di strappare un punto. Neppure due minuti ed è lo stesso Salah a chiudere i giochi: tiro di Nainggolan, Belec respinge in uscita, l’egiziano arriva con il tap-in e chiude i giochi, per l’1-3 finale. Carpi sconfitto: domenica prossima si va a Torino per una sfida in cui si gioca una fetta molto grande della stagione biancorossa.