Una sola vittoria nelle ultime 9 partite per i neroverdi, che sabato vogliono provare a rimettersi in marcia. Di Francesco recupera Vrsaljko, mentre Sansone è pronto al rientro nel trio d’attacco

Lontano da occhi indiscreti, protetto dalle porte chiuse dello stadio Ricci, il Sassuolo prosegue la propria marcia di avvicinamento alla sfida in programma alle 18 di sabato, al Bentegodi, con il Chievo. Un solo obiettivo per i neroverdi, in netta crisi di risultati nel nuovo anno: trovare una vittoria che nelle ultime 9 gare è arrivata soltanto una volta, a San Siro con l’Inter un mese fa, e riprendere un cammino che si è inceppato proprio sul più bello, allontanando in maniera quasi definitiva il sogno di raggiungere l’Europa ma mantenendo la formazione di Di Francesco al settimo posto, dietro a tutte le big del campionato. Ripartire dalla prestazione offerta contro il Palermo, cancellando gli errori che hanno impedito di ritrovare i 3 punti, è l’imperativo di capitan Magnanelli e compagni, che nella trasferta di Verona potranno contare anche su precedenti favorevoli: se contro l’Hellas il Bentegodi è un autentico tabù, quando il Sassuolo si è presentato nella città scaligera per sfidare il Chievo non ha mai perso, conquistando una vittoria ed un pareggio. Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci problemi in merito al recupero di Vrsaljko, uscito nell’intervallo della sfida con il Palermo, mentre in avanti quasi sicuramente tornerà Sansone, con uno tra Falcinelli e Trotta al centro dell’attacco. Nel Chievo lo spauracchio numero uno risponderà al nome di Antonio Floro Flores, l’attaccante napoletano che dopo due anni e mezzo a Sassuolo si è trasferito nel club veneto 10 giorni fa, nell’ultimo giorno del mercato invernale. «Per me non sarà una gara normale – ha raccontato ieri – ma io voglio vincere e spero di segnare. Il passato è passato, anche se non dimentico le grandi cose fatte insieme al Sassuolo».