A 72 ore dalla sfida di venerdì sera a Modena contro i giallorossi mister Castori ha ancora tanti dubbi di formazione. Sembra certo il ritorno al 4-4-1-1 casalingo

Pasciuti alza bandiera bianca, Poli forse ce la fa per la panchina, Suagher verso il rientro. Il semaforo dell’infermeria del Carpi, a 72 ore dalla sfida con la Roma di venerdì sera al Braglia, ha vari colori e vari umori. Il semaforo sarà sicuramente rosso per Bianco, vittima dello scambio di persona che gli è costato il rosso a Napoli e fermato per una giornata. Stesso colore e stessa destinazione in tribuna venerdì sera per Pasciuti, infortunatosi dopo meno di un quarto d’ora al San Paolo. La distorsione alla caviglia gli impedisce di allenarsi e Castori spera di averlo fra dieci giorni a Torino. Le assenze certe diventano così quattro con i soliti lungodegenti Fedele e De Guzman, anche se l’olandese è atteso in queste ore a Carpi per unirsi al suo nuovo gruppo, dopo le cure svolte in patria seguite all’operazione all’adduttore. La speranza è che fra Torino e Atalanta possa dare il suo primo contributo alla causa carpigiana. Buone notizie arrivano invece dalla difesa, che oltre al recupero di Gagliolo dalla squalifica dovrebbe ritrovare anche Suagher, assente a Napoli per un problema all’adduttore. Sarà invece da valutare in queste ore Poli, uscito domenica poco prima del rigore di Higuain per un indurimento al polpaccio. La sensazione è che al massimo possa andare in panchina. Castori dovrebbe tornare al 4-4-1-1 e medita alcune novità, considerando anche il rientro di Lollo dalla squalifica che gli regala alcune varianti tattiche. Davanti a Belec possibile linea a quattro con Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo e Letizia. In mediana tre maglie sembrano assegnate, Cofie e Lollo al centro, Di Gaudio a sinistra, mentre a destra il sostituto di Pasciuti uscirà da un ampio ballottaggio: può essere alzato Letizia, con Suagher al centro e Gagliolo terzino, oppure si adatterà uno fra Sabelli e Martinho. In avanti possibile la sorpresa di Verdi alle spalle di Mbakogu, ma il tandem Lasagna-Mancosu visto a Napoli scalpita per un posto.