La prima rete in A di Lasagna al 92′ regala al Carpi un punto d’oro a Milano con l’Inter. Biancorossi infuriati con l’arbitro Gervasoni per un gol annullato a Mbakogu e un rigore non dato nel primo tempo.

Fischi per l’Inter, applausi per un Carpi mai domo. Finisce così a San Siro qualche istante dopo la prima rete in serie A di Kevin Lasagna. I biancorossi strappano un punto d’oro sul campo dei nerazzurri, timbrando l’1-1 quando il cronometro segna già il 92′. La firma è dell’attaccante di San Benedetto Po, che lascia sul posto Juan Jesus e sull’invito al bacio di Bianco fulmina Handanovic in diagonale, regalando al Carpi un pareggio meritato. Anzi a fine gara è Castori il più arrabbiato per i due episodi accaduti in area nerazzurra nel primo tempo. Nel mirino c’è l’arbitro Gervasoni, che prima annulla al 3′ la rete di Mbakogu fischiando un inesistente contatto di Mancosu su Murillo e poi non sanziona col rigore pochi secondi prima dell’intervallo un mani dello stesso Murillo sulla conclusione di Bianco indirizzata in rete. Al netto dei rimpianti, anche quello di San Siro è un Carpi all’altezza, che risponde colpo su colpo all’Inter e allunga a 4 risultati utili la sua striscia di imbattibilità del 2016, dove Zaccardo e compagni stanno viaggiando a 2 punti di media. A legittimare il pari sono le due occasionissime capitate sullo 0-0 prima a Mbakogu, che spara forte sul corpo di Handanovic, e poi a Mancosu che si fa chiudere in uscita dal portiere sloveno. Dopo aver rischiato sul colpo di testa di Palacio, salvato da Crimi sulla linea, il Carpi va sotto su una ripartenza da un proprio corner, condotta da Ljajic e Perisic e finalizzata sottoporta da Palacio. Nella ripresa i biancorossi, con gli ingressi di Di Gaudio e Lasagna e il passaggio dal 3-5-2 al 4-4-2, restano sempre in gara, anche grazie alla doppia prodezza in sequenza di Belec, che sbarra la strada a Felipe Melo e a Palacio da distanza ravvicinata nella stessa azione. Poi, quando l’Inter già pregusta il ritorno al successo, è Lasagna a gelare San Siro nonostante l’inferiorità per il rosso mostrato qualche istante prima a Pasciuti. La zona salvezza, complice la vittoria del Palermo, è a 5 punti e sabato proprio coi rosanero al Braglia il Carpi si gioca un’altra gara della vita.