Domenica si torna in campo contro i liguri, avversario nella prima storica gara in A il 23 agosto scorso. Sono passati 5 mesi, ma in casa biancorossa sembra trascorsa una vita

Letizia e Gagliolo, forse Lasagna. Sono i tre superstiti di quella storica prima volta datata 23 agosto 2015 a Marassi, sul campo della Sampdoria. Gli unici tre che domenica sfideranno di nuovo al Braglia la squadra ora affidata a Montella nella prima giornata di ritorno. Sono passati 5 mesi dal debutto assoluto in A contro i blucerchiati, ma per il Carpi sembra trascorsa una vita. Da allora calcisticamente parlando è cambiato tutto e anche i protagonisti di domenica saranno diversi. La continuità è data da Fabrizio Castori, passato attraverso l’esonero e la richiamata, e da pochi altri biancorossi come Letizia, Gagliolo e Lasagna che già allora erano titolari, più per il fatto che alla chiusura del mercato mancava una settimana che per una reale volontà dell’allora d.s. Sogliano. Gli altri interpreti sono più o meno tutti finiti dietro le quinte, hanno già salutato Carpi o lo faranno a breve. Il primo in ordine di tempo è stato Porcari, in campo quel giorno con la fascia da capitano poche ore prima di essere ceduto al Bari. Stessa sorte per Wallace che entrò nella ripresa e ora è al Gremio. Ha già chiuso la sua avventura anche Bubnjic, fuori per infortunio fino a fine aprile e messo fuori lista dalla società. Da un mese circa si allenano a parte pronti a salutare Lazzari, l’autore del primo storico gol in A del Carpi, Wilczek, pure in campo nei secondi 45′, e Spolli, mentre sono finiti in panchina – magari pronti a partire a fine gennaio – i vari Brkic, Gabriel Silva e Marrone. Anche Matos, in gol nel finale a Marassi, è sul mercato, ma intanto potrebbe tornare in panchina proprio domenica a due settimane dall’infortunio. Un intero Carpi che ha cambiato pelle e che domenica con la Samp spera di azzerare con un successo anche quel pesante 5-2 che diede il via alla sua avventura in serie A.