Dopo Suagher e Crimi, il club biancorosso ha definito l’arrivo anche del difensore svizzero, mancino classe ’91 che si era svincolato ieri dal Palermo. Sarà a disposizione già per la gara di domani con la Lazio

Il terzo rinforzo flash del Carpi è Fabio Daprelà, difensore mancino che ieri pomeriggio si era svincolato dal Palermo. Il giocatore svizzero (ma di passaporto italiano) classe ’91 ha firmato un contratto fino a fine stagione, ma c’è già l’opzione per poter prolungare l’accordo in caso di salvezza dei biancorossi. Daprelà arriva a parametro zero dopo che Zamparini lo aveva messo fuori squadra a inizio dicembre assieme a Maresca e Rigoni, colpevoli a suo dire della sconfitta in Coppa Italia al Barbera con l’Alessandria. Terzino sinistro che all’occorrenza sa adattarsi anche a fare il centrale, è arrivato in Italia nel 2010 al Brescia dopo le esperienze in patria al Grasshoppers e in Inghilterra al West Ham, dove ha messo insieme 7 gettoni in Premier nella stagione 2009-10. Nel nostro campionato ha collezionato oltre 130 presenze fra serie A e B nei 6 anni vissuti prima a Brescia e poi a Palermo, dove era arrivato nell’estate del 2013 firmando un triennale. Coi rosanero è stato protagonista sia del ritorno in massima serie con 25 presenze che dell’ultimo campionato di A, chiuso con 22 gettoni, mentre da agosto a oggi ha giocato solo 5 gare, prima di finire nel mirino di Zamparini. Con lui e Suagher il Carpi sistema la difesa, ridotta all’osso dall’addio di Spolli e dal ko di Bubnjic. Il giocatore – come Suagher e Crimi – sarà a disposizione già dalla gara di domani a Roma con la Lazio, dove indosserà la maglia numero 36. Ma il mercato del Carpi non si fermerà, visto che Romairone sta per definire anche l’arrivo in prestito dal Rijeka di Josip Brezovec, centrocampista incursore classe ’86 che nelle ultime due stagioni ha giocato con lo Spezia. Dovrebbe essere a disposizione per la gara di sabato con l’Udinese. Intanto Castori pensa alla squadra anti-Lazio, col dubbio fra la difesa a cinque con l’inserimento di Gabriel Silva, e quella a quattro, che prevede invece Martinho e Pasciuti esterni di centrocampo.