I neroverdi vogliono consolidarsi e crescere ancora, operando sul mercato per rafforzare i punti deboli mantenendo il gruppo che tanto bene ha fatto fino ad ora

Tanti i nomi messi sul piatto, in entrata ed in uscita, in un mercato che virtualmente ha già preso il via da giorni. Di concreto, però, c’è ancora poco in casa Sassuolo nella giornata di oggi che apre ufficialmente il periodo delle contrattazioni, il periodo utile a depositare i contratti di coloro che dovranno rafforzare gli organici dei club italiani. La società di Piazza Risorgimento non ha mai avuto paura di operare rivoluzioni o grandi investimenti in caso di bisogno, ma la posizione presa in vista di questo mese di gennaio è chiara: poche operazioni mirate in entrata ed in uscita per non intaccare un gruppo che nella prima parte di campionato ha praticamente archiviato il discorso salvezza, ora da blindare solo con la matematica prima di pensare a traguardi più alti. Mercoledì si torna in campo con la sfida del Mapei Stadium contro il Frosinone e l’occasione sarà buona per capire qualcosa di più relativamente alla posizione di Sergio Floccari, uomo attorno a cui gira il mercato neroverde. Da sicuro partente l’attaccante ha saputo mettere in difficoltà mister e società con tre gol nelle ultime tre gare disputate, un ruolino di marcia che ha spinto il Sassuolo a pesare attentamente pro e contro della sua cessione, che potrebbe arrivare solo se verrà individuato e raggiunto un obiettivo importante, un centravanti che possa dare un valore aggiunto all’attacco di Di Francesco. Floccari oltre che al Bologna piace allo stesso Frosinone, che ha messo nel mirino anche Floro Flores ed assieme a loro sulla lista dei partenti potrebbero esserci coloro che hanno trovato meno spazio: Longhi perché chiuso da Peluso e Fontanesi perché giovane di buone prospettive che deve giocare per crescere e farsi le ossa, come si suol dice in gergo.