Mister Castori tiene coperte le carte in vista della gara di domenica con i bianconeri, ma i due attaccanti sembrano in pole per formare la coppia che dovrà impensierire Buffon

Prove tecniche di Juve senza scoprirsi troppo. E’ la scelta di Fabrizio Castori, che nella seduta di oggi a pranzo, svolta alle 12:30 per abituarsi all’orario della gara di domenica, non ha effettuato prove tattiche. Solo corsa e parte atletica per i biancorossi, che si presenteranno al match con la squadra di Allegri senza grandi sorprese. Il gruppo a disposizione è praticamente quello dell’impresa di Firenze, privo dei soliti Iniguez, Benussi, Fedele, Bubnjic e Wallace. Sono tre gli ex juventini in rosa, ma la sensazione è che solo Borriello giocherà dall’inizio. L’attaccante è uscito a inizio ripresa al Franchi per essere preservato in vista della gara contro i suoi ex compagni, con cui nel 2012 ha conquistato il suo secondo scudetto in carriera, dando il proprio contributo con 2 reti in 13 gare, delle quali una decisiva a Cesena.

Dovrebbe essere lui il terminale del 4-4-1-1, con Lasagna alle sue spalle, come accaduto contro il Milan. Proprio Lasagna dovrà svolgere il lavoro ‘sporco’, andando sulle tracce di Marchisio, vero faro in fase di costruzione della corazzata bianconera. Partiranno dalla panchina, invece, gli altri due ex bianconeri, cresciuti nel settore giovanile juventino, Luca Marrone e Raffaele Bianco. Per il resto rimane aperto un solo ballottaggio nello scacchiere di Castori: si tratta del ruolo di esterno sinistro di centrocampo, dove Martinho e Di Gaudio si giocano una maglia. Praticamente al completo Allegri, che con la Juve arriverà a Modena domani per soggiornare al Rechigi Park Hotel di via Emilia Est. A parte Pereyra e Lemina, i bianconeri sono al completo e proporranno Dybala e Mandzukic come terminali del 3-5-2 per centrare la settima vittoria di fila.