Dopo aver sfiorato anche la vittoria, la formazione neroverde chiude in parità confermandosi autentico spauracchio per le big e mantenendo l’imbattibilità casalinga

L’obiettivo era rialzarsi immediatamente dopo il ko bruciante arrivato a Marassi contro il Genoa e, per raggiungerlo, il Sassuolo poteva contare sul fattore Mapei Stadium, dove non è mai caduto in questa stagione per un’imbattibilità casalinga che dura addirittura dalla sfida con la Roma del 29 aprile scorso. Missione compiuta, perché dopo un avvio shock i neroverdi hanno saputo recuperare la sfida con la Fiorentina e hanno pure avuto la chance per ribaltarla. Alla rete firmata dopo appena cinque minuti da Borja Valero, abile a trovare la stoccata vincente dopo un tap-in ciccato da Rossi che aveva messo fuori causa Cannavaro, ha prima risposto Consigli, che con una super parata su Ilicic ha tenuto in vita i neroverdi, poi ci ha pensato Floccari a riagguantare i viola: l’esperto attaccante calabrese, schierato un po’ a sorpresa nell’undici iniziale da Di Francesco, sul finire del primo tempo ha trafitto Tatarusanu con un colpo di testa nell’area piccola da bomber di razza, dopo uno stacco aereo imperioso che gli aveva permesso di lasciare sul posto ben tre giocatori della Fiorentina, i malcapitati Astori, Rodriguez e Vecino e di incornare in rete il cross al bacio di Vrsaljko.

Nella ripresa, dopo un’altra straordinaria parata di Consigli sulla botta col sinistro di Pasqual, è stata ancora una volta una combinazione tra Vrsaljko e Floccari ad impensierire seriamente la difesa viola: sul cross da destra del croato, però, l’attaccante ha perso l’attimo giusto, pestandosi poi i piedi con Sansone e facendosi recuperare da Rodriguez. Il terzo, pregevole intervento di Consigli ha poi evitato la beffa su un tiro cross velenoso di Ilicic, così il Sassuolo ha potuto gustarsi il sapore di aver fermato un’altra big del campionato al Mapei Stadium, confermando di valere la zona Europa.