Oltre 200 figuranti nei panni dei loro avi metteranno in scena la rappresentazione sacra

Un pastore chiacchiera con i tre Re magi, questa è l’immagine suggestiva che anticipa la rappresentazione della Natività che il 24 dicembre e il 2 gennaio andrà in scena a Fiumalbo. Si tratta del tradizionale presepe vivente dell’Appennino che da venti anni coinvolge circa 200 figuranti a calarsi nei panni dei loro avi per cimentarsi in attività spesso dimenticate. Infatti oltre che mettere in scena la sacra rappresentazione, il presepe vuole celebrare anche la storia e la cultura della città con una particolare attenzione anche agli antichi mestieri che si svolgevano un tempo. Il percorso articolato su 40 scene legate alla Natività e dislocate negli angoli più suggestivi e pittoreschi del centro storico, vuole offrire ai visitatori uno spettacolo sempre più scenico, quest’anno inoltre presenta importanti novità: la capanna della natività sarà allestita sotto la Rocca luogo simbolo della città di Fiumalbo mentre ai visitatori sarà distribuita una cartina con le mappe del percorso.