Il Comune della Bassa modenese è primo nella classifica redatta da Wwf, Legambiente e altre associazioni ambientaliste

Medolla è il Comune meno sprecone di tutta l’Emilia-Romagna, ossia quello che produce meno rifiuti di tutti: appena 67 chili per abitante all’anno. E’ quanto emerge dalla seconda edizione della campagne ‘Sotto il muro dei 100 chili’, iniziativa promossa, a livello regionale, da Wwf, Legambiente e altre associazioni ambientaliste e che premia gli enti più virtuosi nel perseguire l’obiettivo ‘rifiuti zero’. Medolla è prima in classifica, superando il Comune bolognese di Monte San Pietro, che l’anno scorso si era aggiudicato il riconoscimento con 78 chili pro-capite. Un bel riconoscimento, soprattutto per un centro ancora segnato dalle ferite del terremoto. Tra i primi sette Comuni in graduatoria, tutti sotto i 100 chili per abitante, c’è anche Nonantola, quinto, mentre le città più virtuose tra quelle sopra i 20mila abitanti risultano essere Parma e la vicina Fidenza. L’iniziativa in questione si inserisce a pieno in un contesto, quello emiliano-romagnolo, dove solo due mesi fa è stata varata una legge regionale che ha come traguardo per il 2020 la riduzione sotto i 150 chili pro-capite dei rifiuti che vengono inviati a riciclaggio. Il Comune di Medolla sarà premiato domani nell’Auditorium comunale di via Genova.