C’è grande fermento sul Cimone per la perturbazione artica in arrivo questo weekend

L’anno scorso per vedere le piste piene si è dovuto aspettare la fine di gennaio, ma la nuova stagione sciistica potrebbe iniziare sul Cimone sotto tutt’altra luce. Il freddo in arrivo nelle prossime ore fa sperare infatti in una clamorosa riapertura degli impianti già nel weekend del 28 e 29 novembre, ben prima del canonico inizio fissato per il ponte dell’Immacolata. Tra il pomeriggio di sabato e la notte, infatti, sopra gli 800 metri dovrebbero arrivare più di trenta centimetri di neve, accompagnati da un calo termico che porterà a una minima di -8. Questo permetterà, al di là dell’abbondanza delle precipitazioni, di fare funzionare al meglio i quasi 400 cannoni sparaneve di cui si è dotato il Consorzio, che potranno stendere un manto con ottime garanzie di tenuta. Passata la perturbazione infatti è previsto un perdurare del grande freddo che permetterà di continuare le operazioni per diversi giorni. E con il parco macchine a disposizione oggi si è ormai nelle condizioni di innevare completamente una pista in sole 100 ore di attività. Gli operatori sono già stati tutti allertati e i tracciati predisposti con le nuove reti di sicurezza: sabato, non appena si scenderà sottozero, si comincerà a fare subito neve artificiale, almeno sulle piste principali che permettono di effettuare anche i vari collegamenti. E se tutto andrà bene, la prossima settimana si darà già il via alle danze, dimenticando le amarezze del 2014, quando si riuscì a stendere un po’ di neve solo dopo Natale perdendo una fetta fondamentale della stagione.