A 31 anni dalla sua morte, questa mattina Modena ha omaggiato Enzo Ferrari con la deposizione di una corona di fiori a San Cataldo. Un’occasione per ricordare un mito che rivoluzionò il mondo dell’auto

Una corona di fiori, un momento di raccoglimento a San Cataldo per ricordare un mito senza tempo: a 31 anni dalla sua morte, Modena raduna figure istituzionali, tifosi e appassionati per commemorare Enzo Ferrari, un nome conosciuto in tutto il mondo e sinonimo di eccellenza del made in Italy. Ma Ferrari era ed è molto di più: l’inventore che è riuscito a guardare al di là del proprio tempo, costruendo la vettura tutt’oggi più rinomata. Era il 1947 quando nacque la scuderia portante il simbolo del Cavallino Rampante, scelto in onore di Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana che aveva disegnato il cavallo sul proprio velivolo come porta fortuna. Quel disegno, così consueto nella mente dei modenesi e non solo, ha accompagnato una storia certo fatta di gare incredibili e di invenzioni immortali. Uomo legato inscindibilmente alla pista, amante delle automobili e della velocità come forse nessuno, il Drake lascia alla nostra città un prodotto inimitabile e un insegnamento: se lo puoi sognare, lo puoi fare.

 

Nel video le interviste a:

– Ludovica Carla Ferrari, Assessore al Turismo e promozione della città 

– Allegro Pelloni, Ex dipendente Ferrari

– Roberto Corradi, Autista della famiglia Ferrari