Attese infinite, su banchine senza protezione da sole e pioggia, per i bus sostitutivi della linea Modena-Sassuolo, in azione ogni volta che il treno subisce soppressioni. Ma l’orario di arrivi e partenze è aggiornato ad un anno fa

Alle 10,15 di questa mattina alla fermata della porta nord della stazione ferroviaria, per prendere il bus sostitutivo della linea Modena Sassuolo erano in 13 gli utenti sconsolati. C’è chi come questo ragazzo, utilizza il servizio per la prima volta, e chi tutti i giorni. Il cambio dei treni ora più moderni, non è andato di pari passo con il servizio all’utenza in termini di orari. Soprattutto quando le corse ferroviarie sono sostituite, per diverse volte nel corso della giornata, dai bus. Gli utenti sono obbligati a trasferirsi sul lato nord della stazione, dove la fermata è quasi invisibile, e dove per chi ci arriva direttamente non è possibile trovare nemmeno l’orario aggiornato. L’ultimo è valido fino al 31 dicembre ma del 2018. E il problema legato alla puntualità dei convogli a creare maggiori disagi. E per chi riesce a capire che quello è il punto in cui aspettare non esiste protezione nell’attesa. Qui non c’è pensilina, e nemmeno una struttura in cui sedere. Gli utenti sono obbligati ad attendere in piedi sulla pista ciclabile o a sedersi sui fittoni in cemento. Sperando che non piova o che qualche nuvola allevi il solleone.