Proseguono le operazioni strategiche di Ferrari in borsa. Conclusa la prima tranche di buy back, l’azienda si prepara alla seconda fase del piano pluriennale per riacquistare le proprie azioni di mercato.

Procede a tutta velocità la corsa di Ferrari in borsa, che continua a rendersi protagonista di operazioni finanziarie strategiche sul mercato americano. È infatti entrato nel vivo il buy back che l’azienda ha pianificato già dalla fine dell’anno scorso e che si concluderà nel 2022. Da quel 10 ottobre del 2017, giorno del gran debutto a Wall Street, il Cavallino Rampante ha messo a segno un record dopo l’altro, ed è stato capace di una scalata accelerata che ha fatto passare il valore del titolo da 40 euro per azione fino ad oltre quota 150 dei mesi scorsi. Per questo, alla luce degli ottimi risultati ottenuti, il cda presieduto da John Elkann ha deciso di riacquistare parte delle azioni emesse, per un valore di 1,5 miliardi suddivisi in diverse tranche. La prima fase del piano è già stata completata, con la Ferrari che ha riportato nel proprio portafoglio quasi 55 mila azioni, per un controvalore complessivo di 150 milioni di euro. È invece tutto pronto per il secondo step del piano pluriennale, che avverrà entro fine dicembre, e con cui verranno ricomprate azioni per 200 milioni.