Niente taglio di stipendi alle lavoratrici in appalto, che potranno mantenere le loro mansioni. Questo il contenuto principale dell’accordo che va verso la risoluzione della vertenza Bellentani di Vignola

Si allenta la tensione per la situazione alla Bellentani di Vignola, dove i lavoratori in appalto hanno iniziato uno sciopero ininterrotto dalla scorsa settimana. Sciopero sospeso dopo l’incontro in prefettura che ha fatto segnare i primi risultati. Dal meeting tra i rappresentanti dell’azienda e le sigle sindacali alla presenza del Prefetto Maria Patrizia Paba è emersa l’ipotesi di un accordo per le 19 lavoratrici che avevano dato il via alla protesta dopo il settimo cambio di appalto unito alla proposta di un taglio della busta paga per continuare a ricoprire lo stesso ruolo alle pulizie dei reparti. Dopo l’incontro, l’azienda si è detta disponibile a mantenere posto e mansioni senza tagli allo stipendio. Un altro incontro con la proprietà, fissato per il 3 settembre, farà invece il focus su altri temi su cui la Bellentani si è detta disposta all’apertura, ovvero: tfr arretrato, differenze salariali, piani di assunzione ma soprattutto reinternalizzazione degli appalti. La riunione in Prefettura si è conclusa quindi con la sottoscrizione delle parti di un documento concernente il piano di lavoro. Il Sindaco di Vignola ha messo a disposizione la Casa Comunale come luogo dei futuri incontri.