Cinque infortuni in tre giorni, con tre vittime e tre feriti gravi. Tra le cause secondo la Cisl una mancata applicazione delle norme di sicurezza

Lunedì sera a Borgo Panigale due operai sono stati travolti e uccisi da un tir mentre lavoravano sull’A14, martedì e mercoledì a Modena due operati sono caduti dal tetto delle aziende nelle quali erano in servizio, a San Possidonio l’addetto di una stalla è stato incornato da un toro e ieri a Ferrara un modenese ha perso la vita dopo essere caduto da un camion. Sembra un bollettino di guerra e invece sono le persone coinvolte nei cinque infortuni sul lavoro avvenuti nel modenese solo negli ultimi tre giorni: tre le vittime che hanno perso la vita e tre i feriti gravi.  Nel nostro paese i dati relativi a questo tipo di infortuni sono in aumento mentre risultano in calo le denunce. Un dato preoccupante che va in controtendenza rispetto a quello registrato negli scorsi anni. Ad essere in aumento anche gli infortuni avvengono in itinere, mentre il lavoratore si trova alla guida o per recarsi a lavoro o per spostamenti dettati dal lavoro stesso.

Nel video l’intervista a Domenico Chiatto, Cisl Emilia Centrale