Prezzi eccessivi, mancanza di offerta e contratti in nero. Queste le maggiori difficoltà che gli universitari fuori sede devono affrontare durante la ricerca dell’alloggio, in una Modena con matricole in aumento

Non saranno alti quanto quelli di grandi città come Milano o Roma, ma anche gli affitti modenesi degli alloggi universitari non scherzano, e risultano comunque superiori alla media nazionale, che nel 2019 si attesta a 312 euro al mese. Modena da questo punto di vista – nonostante la percentuale di contratti a canone calmierato sia in aumento – si conferma una città relativamente cara, con proposte di prezzi anche solo per una stanza singola che non sempre risultano economicamente accessibili per gli studenti. Ma quello del prezzo dell’affitto non è l’unico problema che si pone agli universitari fuori sede che scelgono di studiare nella nostra città. Altre questioni delicate sono rappresentate dai contratti in nero – che pongono gli studenti in una situazione complicata di illegalità e mancanza di tutela – assieme all’irreperibilità di alloggi. L’Unione Universitaria, che da tempo segue la situazione modenese, ha così ribadito la propria proposta di soluzione.

Nel video l’intervista a Alessio Dondi, Coordinatore Unione Universitaria