L’ha raggiunta mentre era in garage e l’ha afferrata per il collo minacciando di ucciderla. Ma le urla della donna hanno allertato un residente che ha avvertito la Polizia. L’aggressore è risultato essere l’ex convivente

Si trova piantonato nella stanza di sicurezza del Policlinico di Modena e quando uscirà si apriranno le porte del carcere con l’accusa di stalking il 34enne marocchino che ieri ha raggiunto l’ex convivente, una trentenne italiana, originaria di Sassuolo, da anni residente a Modena. Per un periodo aveva abitato insieme all’uomo poi diventato il suo incubo. Entrambi con precedenti legati alla droga e tossicodipendenti, si erano lasciati e lui, pur non vivendo più nell’appartamento nella periferia sud di Modena, era solito raggiungerla sotto casa, minacciandola, dicendo di volere riscuotere un debito da 4500 euro maturato dalla donna. Raggiunta alle 9,15 della mattina mentre si recava nel garage seminterrato. L’uomo la blocca, la afferra per il collo ma lei riesce ad urlare e a chiamare aiuto. Un vicino chiama la Polizia che pochi minuti dopo è sul posto, bloccando l’uomo ancora sul posto. Gli agenti accerteranno altre segnalazioni per stalking perpetrate nei confronti della ex compagna. L’uomo, vittima di crisi epilettiche, è stato trasportato sotto stretta sorveglianza all’ospedale, anticamera del carcere