La “truffa del catalogo” ha fatto nuove vittime a Modena, e per sensibilizzare la cittadinanza l’adiconsum Cisl ne spiega le modalità consigliando di prestare la massima attenzione

Una ventina di modenesi negli ultimi giorni sono rimasti vittime della famigerata “Truffa del catalogo”. Allarmata dalle segnalazioni ricevute, l’Adiconsum Emilia Centrale mette in guardia i cittadini, spiegando che le modalità con cui viene attuata sono sempre le stesse: i truffatori suonano alla porta di casa, insistono per entrare, mostrano un catalogo di prodotti per la casa e si fanno firmare una “specie” di ricevuta. Invece è un contratto di acquisto, spesso del valore di alcune migliaia di euro, anche fino a 10 mila. Secondo quanto affermato dall’associazione consumatori della Cisl, si tratta di una pratica ingannevole messa in atto da diverse aziende che cambiano continuamente ragione sociale, attraverso commerciali che operano “porta a porta” e che prendono preferibilmente di mira anziani e persone sole in casa. Una volta che si è stati truffati, spiega l’Adiconsum, esistono comunque delle vie d’uscita dal raggiro. Infine un ultimo semplice consiglio che l’associazione vuole lanciare forte e chiaro.

 

Nel video l’intervista a Adele Chiara Cangini, responsabile Adiconsum Emilia Centrale