La lotta alle zanzare quest’anno in Emilia Romagna è iniziata prima del previsto ma rimane indispensabile adottare anche delle misure di prevenzione personale. A Nonantola è stato registrato un caso sospetto di febbre dengue

L’estate metereologica è arrivata e con essa anche la presenza delle zanzare a turbare le nostre giornate. A Nonantola è stato già registrato un caso sospetto di dengue, la febbre trasmessa dalla zanzara tigre, su una donna di 48 anni tornata recentemente da un viaggio in Africa. A scopo precauzionale in un’ampia zona del paese sono partiti i trattamenti anti zanzare previsti dal protocollo di prevenzione dell’Ausl che proseguiranno anche per i prossimi giorni. Lo scorso anno la nostra regione è stata tra le più colpite d’Italia e il territorio di Modena e provincia non è stato da meno registrando ben 18 casi gravi e in generale un aumento di dieci volte superiore del numero delle zanzare. Per questo motivo quest’anno la prevenzione è iniziata con un mese di anticipo. A turbare però i nostri sonni non sono solo le cosiddette zanzare tigre ma anche quelle comuni portatrici del virus West Nile. E importante infatti adottare piccoli accorgimenti per difenderci dalle punture delle zanzare ed evitare il contagio.

Nel video l’intervista a Dott. Giovanni Casaletti, Servizio Igiene Pubblica