Sebastian Vettel giunge primo al traguardo, ma a causa di una penalità di 5 secondi scala di una posizione e a trionfare nel GP canadese è Lewis Hamilton. Terzo Leclerc

L’urlo di gioia dei tifosi della Ferrari per la prima vittoria stagionale è rimasto strozzato in gola, perché a Montreal nel Gran Premio di Canada Sebastian Vettel ha sì tagliato per primo il traguardo ma a vincere è stato il solito Lewis Hamilton con la Mercedes. Il tutto in virtù di una penalità di 5 secondi assegnata al tedesco della Ferrari. Al giro 48 Vettel perde la macchina in ingresso di curva 3 e nel rientrare costringe l’inseguitore Hamilton ad alzare il piede per evitare il contatto. L’incidente è finito sotto investigazione e 9 giri dopo è arrivata la penalità di 5 secondi per il pilota del Cavallino con la motivazione di “rientro in pista pericoloso”. Una scelta che ha fatto molto discutere e contro cui la Ferrari ha annunciato il ricorso, perché Vettel finendo sull’erba ha perso il controllo della macchina e non poteva vedere dove si trovasse l’inseguitore, ma soprattutto perché c’è un precedente. Monaco 2016: Hamilton sbaglia la traiettoria e nel rientrare in pista costringe Ricciardo a rallentare per evitare di essere spinto contro le barriere. In quell’occasione nessuna penalità per il britannico. Un episodio molto controverso quello canadese, che però non cancella l’ottima gara corsa da Vettel e dalla Ferrari contro una Mercedes nettamente più forte. L’appuntamento con la prima vittoria reale è solo rimandata per la Scuderia di Maranello.