Festa finale del Modena Pride, la manifestazione dell’orgoglio gay, nel tardo pomeriggio di ieri al parco Novi Sad. Più di 15.000 i partecipanti al corteo cittadino, per la soddisfazione degli organizzatori che già pensano ad una prossima edizione

Stanchi, accaldati, ma felici, dopo i 6 chilometri e mezzo previsti dal percorso del Modena Pride, i 15.000 partecipanti del corteo con pochi eccessi, almeno rispetto a quelli previsti, e che per tre ore ha sfilato lungo i viali e nelle vie del centro, tornano nel luogo dal quale erano partiti: il parco Novi Sad. Dove era allestita la festa di piazza finale, con un palcoscenico per spettacoli per le autorità presenti, sindaci soprattutto quelli che avevano sfilato in fascia tricolore. Da quello di Modena al quello di Spilamberto, alla vicesindaco di Soliera. Qui la coreografia è più colorata, con tanto di Drag Queen. Tante bandiere arcobaleno, alcuni partiti cercano di promuovere la loro, ma si confondono. Tantissimi i giovani. Molti al Novi Sad sono li, anche in attesa, come ad un concerto, per Benji e Fede, ospiti d’onore, chiamati non a cantare, ma da modenesi a dare la loro testimonianza. Al di là del balletto delle cifre il successo di partecipazione c’è tutto perché comunque al di là delle previsioni che parlavano di 10.000 persone.

Nel video le interviste a Francesco Donini, Presidente Arcigay Modena e Benji e Fede, cantanti