Si tengono oggi i funerali di Marta Goldoni, l’85enne morta a causa del rogo scoppiato nella sede della Polizia Municipale di Mirandola il 20 maggio. Intanto restano stabili le condizioni del marito

Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Marta Goldoni, una delle due vittime del terribile incendio che nella notte del 20 maggio scorso ha distrutto la sede della polizia Municipale di Mirandola. Marta, 85 anni, è morta intossicata dal fumo insieme a “Gloria”, la sua badante ucraina di 74 anni. I funerali sono fissati alle 15 nella chiesa di San Martino Carano. Intanto sono stabili le condizioni del marito dell’85enne, Giuseppe Pellicciari. L’uomo era risultato tra i feriti più gravi di quella notte. Portato d’urgenza all’ospedale di Ravenna, è stato di nuovo trasferito a Mirandola dopo essersi svegliato il 23 di maggio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena, pare che dopo aver ripreso conoscenza, il suo primo pensiero sia andato alla moglie. Ancora oggi Pellicciari è ricoverato nel reparto di Pneumologia di Mirandola, ma fortunatamente non è più in pericolo di vita. Per il terribile rogo che ha distrutto la sede della Polizia Municipale è stato tratto in arresto un 18enne nordafricano. Il giovane si trova tutt’ora nel carcere di Sant’Anna.