Settimo anniversario della seconda scossa di terremoto che mise in ginocchio l’Emilia. A Mirandola una cerimonia per ricordare le vittime

A sette anni di distanza dalla seconda scossa di terremoto che il 29 maggio del 2012 fece tremare l’Emilia provocando 28 morti, 300 feriti e 13 miliardi di danni, Mirandola non dimentica e questa mattina ha ricordato le sue vittime con la deposizione di una corona in memoria di chi ha perso la vita durante la tragedia. La cerimonia si è svolta nelle Scuola Media Montanari e ha visto gli alunni eseguire l’inno nazionale e quello europeo, il tutto si è svolto alla presenza del sindaco Maino Benatti e dei familiari di chi non ce la fatta. Il sisma a Mirandola lasciò tante famiglie senza la propria casa e ad oggi 512 sono ancora senza una abitazione

 

 

Nel video l’intervista a Maino Benatti, Sindaco di Mirandola