Il corteo di anarchici organizzato in centro storico dal circolo Libertario Ligeria ha richiamato manifestanti da fuori provincia e regione. Diversi i danni a palazzi e negozi del centro. Rabbia tra i commercianti

Vetrine imbrattate, telecamere di videosorveglianza coperte al passaggio del corteo con vernice rossa. Una lunga scia di danni e vandaslisma quella lasciata in via emilia centro dalla manifestazione organizzata dal circolo libertario Ligeria di Modena. Dichiaratamente antifascista e anti-stato. Con su tutto un messaggio netto e contrario all’apertura dei CPR centri di permanenza e rimpatrio per stranieri. Un corteo che dalle 15,30 si è dipanato per le vie del centro da Piazza della Pomposa attraversando via Emilia centro con destinazione viale gramsci e parco XXII aprile. Un corteo con manifestanti anche in tenuta antisommossa al pari di Polizia e Carabinieri che ha svuotato i negozi e le attività commerciali, blindato per ore il centro di Polizia e forze dell’ordine e che dietro di sé ha lasciato il segno del passaggio. Le vetrine della multinazionali dell’abbigliamento e della telefonia le più colpite. Tra commercianti attoniti, blindati dentro i loro locali vuoti e indignati da quanto successo