Nessuna risposta soddisfacente da parte del Presidente del Tribunale alla richiesta di miglioramento dell’efficienza della Cancelleria Penale giunta da parte della Camera Penale di Modena. Questa la principale motivazione dello stato di agitazione degli avvocati

Inefficienze e disservizi della Cancelleria Penale capaci di incidere sui tempi dei processi e sul lavoro degli avvocati. Con questa motivazioni la Camera Penale di Modena Alberto Perroux aveva proclamato l’11 dicembre scorso lo stato di agitazione degli avvocati penalisti iscritti. I ritardi nella messa a disposizione delle motivazioni delle sentenze, mancato rispetto degli orari di apertura, e diversi altri malfunzionamenti, ai quali negli ultimi due mesi non sarebbe stata data adeguata risposta, portano oggi i penalisti a proseguire lo stato di agitazione. Ma non è tutto. A motivare l’agitazione indetta dalla Camera Penale di Modena ci sono altri elementi. Nei giorni scorsi il Presidente del Tribunale avrebbe negato la concessione ai penalisti di un aula per il normale svolgimento delle attività associative, con la motivazione della fatiscenza dei locali del tribunale e la decisione non concordata con gli avvocati stessi di trattare un numero rilevante di procedimenti di opposizione a decreto penale senza digitalizzazione.   

Nel servizio l’intervista a Graziano Martino, Presidente Assemblea Camera Penale di Modena