Pasquale Concas è indagato dalla Procura emiliana anche per un altro omicidio volontario, quello dell’avvocato modenese Elena Morandi deceduta nel suo appartamento in seguito ad un principio di incendio nel settembre del 2017

Pasquale Concas potrebbe essere il responsabile di un altro omicidio volontario. Il cinquantenne, attualmente in carcere per l’omicidio della prostituta ungherese Mata Arietta di 24 anni, avvenuto nel gennaio dello scorso anno a Castelfranco Emilia è indagato dalla Procura emiliana anche per la morte dell’avvocato civilista modenese Elena Morandi, che negli ultimi anni si era ritirata dalla professione. La 56enne nel settembre del 2017 fu trovata morta dopo un incendio nella sua abitazione di via Boccabadati. Le cause del decesso erano state attribuite ad una intossicazione da fumo per via di un incendio divampato per un corto circuito della abat Jour che aveva sul comodino. Erano stati ritrovati i fili e la presa di corrente bruciati e il materasso completamente distrutto. Ora però sembra che per la Squadra Mobile della polizia di Stato di Modena potrebbe essere stato di un delitto: tra le ipotesi quella di un incendio innescato volontariamente dall’indagato per sprigionare un rogo. Se le prove a carico di Concas dovessero essere confermate, si tratterebbe del terzo delitto attribuito all’uomo negli anni Novanta fu arrestato per aver ucciso una pensionata a Olbia, sempre dopo una rapina, con conseguente condanna definitiva a 28 anni