L’ Università di Modena e Reggio Emilia partecipa al progetto ADAS + per sviluppare auto intelligenti, capaci di analizzare le condizioni del conducente e di assisterlo alla guida in sicurezza in caso di necessità

Smart cars: auto intelligenti, che diranno al conducente se può guidare o meno sulla base del suo stato psico-fisico, e del grado di stanchezza e ubriachezza, così da assisterlo alla guida in tutto e per tutto, riducendo il rischio di incidenti. Sembrano fantasie futuristiche e invece sono le vetture che cerca di progettare e realizzare il dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di Unimore, che insieme ad altri atenei e con il supporto di importanti partner industriali, ha deciso di prendere parte ad “ADAS +” – Advanced Driver Assistance System: un progetto da 10 milioni di euro appena partito e della durata di 30 mesi, il cui obiettivo è quello di sviluppare un innovativo sistema di assistenza alla guida sicura. Tutto ciò sarà possibile grazie all’utilizzo di tecnologie e materiali avanzati che saranno installati su una centralina elettronica collocata nei veicoli, e funzionante grazie ad una serie di complessi algoritmi, capaci di elaborare i segnali raccolti dai sensori dell’abitacolo.

Nel video l’intervista a Prof. Paolo Pavan, Coordinatore del progetto