Dopo una riunione durata sette ore sul piano aria antismog, tra il Governatore Stefano Bonaccini e i comuni coinvolti dal provvedimento, la Regione fa marcia indietro e ritira il blocco per i diesel Euro 4

L’Emilia-Romagna fa un passo indietro e ritira il blocco per i motori diesel euro 4. Viene portato da quattro a tre giorni il limite degli sforamenti in seguito ai quali far scattare le misure di blocco del traffico di emergenza e aumenteranno le domeniche ecologiche. È questo l’esito della riunione-fiume che ha avuto luogo in Viale Aldo Moro questa mattina tra il governatore Stefano Bonaccini e i 30 comuni coinvolti nel blocco dei diesel euro 4, previsto dal Piano regionale dell’aria.  L’incontro ha avuto inizio alle 10 e dopo sette ore di discussione, sono state decretate le importanti novità: le decine di migliaia di auto finora bloccate, tra cui le 29 mila vetture appartenenti ai cittadini modenesi, potranno tornare a circolare. In compenso si fanno più restrittive le rilevazioni relative agli sforamenti di polveri sottili nell’aria, dopo tre giorni si superamento del valore limite giornaliero consentito per legge di 50 microgrammi per metro cubo entreranno in vigore le misure emergenziali fino a quando i valori non rientreranno nei limiti. Ma non solo perché la Regione si è impegnata anche a mettere sul piatto cinque milioni di euro dal 2019 per incentivi ai privati per cambiare l’auto, oltre all’eco bonus già previsto per i mezzi commerciali, con la richiesta al Governo di stanziarne altrettanti per raddoppiare la cifra.