Dopo la pulizia alla vegetazione in via del mercato, continuano le segnalazioni da parte dei residenti per la presenza di siringhe gettate a terra. Gli edifici abbandonati nella zona dell’ex mercato bestiame continuano ad essere occupati da spacciatori e tossicodipendenti

Sul percorso ciclopedonale casa scuola su via del mercato a Modena, gli arbusti e la vegetazioni spontanea che rendeva difficoltoso il passaggio e al centro del nostro video, non ci sono più, ma al loro posto spuntano, paradossalmente, con una frequenza ancora maggiore, siringhe. Questa mattina una nuova segnalazione da parte di un genitore. In una sfida che sembra ormai quotidiana, contro chi, dopo il buco e nonostante la prossimità dei cassonetti, decide di gettare a terra lo strumento e contro un degrado in cui versano gli edifici dell’ex mercato bestiame, di proprietà comunale, che fornisce rifugio abusivo a tossicodipendenti e spacciatori. All’interno del cortile della palazzina che un tempo ospitava l’ex mercato ortofrutticolo di proprietà comunale continua ad essere una discarica a cielo aperto terra di nessuno, o meglio, di chi la occupa. E la preoccupazione aumenta, anche di fronte alle rassicurazioni che l’area sarà oggetto della riqualificazione del piano periferie. Perché i tempi degli interventi, anche di quelli già appaltati come del Data Center al quale si dovrebbe avere accesso anche dall’ingresso di via del mercato, saranno comunque lunghi. Tanto più quelli relativi alla riqualificazione della palazzina del degrado che dovrebbe ospitare la cosiddetta scuola innovativa ma sulla quale i progetti concreti e finanziati sono ancora lontani.