Ormai ci siamo: da domani iniziano i limiti alla circolazione voluti dal Piano Aria regionale. Da lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, fino al 29 marzo, all’interno delle tangenziali non potranno circolare i veicoli più inquinanti, compresi i diesel euro 4

L’ora x sta per arrivare: parte domani il Piano integrato per la qualità dell’aria, il cosiddetto Pair 2020 voluto dalla Regione. A partire dal primo di ottobre e fino al 29 marzo, tutti i veicoli più inquinanti dal lunedì al venerdì, non potranno circolare nei comuni con più di 30mila abitanti. Nella nostra provincia si parla di Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco. La novità, già annunciata, è che il fermo si estende ai diesel euro 4, anche se dotati di filtro antiparticolato. Si tratta, nella sola città di Modena, di un numero di auto intorno alle 11mila unità, che si aggiungono alle altre categorie soggette ai limiti per un totale di 29mila mezzi. Il 23 settembre c’è stato il banco di prova. Nell’area compresa all’interno delle tangenziali non potranno circolare tutti i diesel euro 4 o inferiori, i benzina euro 1 e 2 e i ciclomotori e motocicli euro 0. La manovra, che ha lo scopo di ridurre l’inquinamento dato da smog e riscaldamento, prevede alcune deroghe. Intanto, tutti i veicoli potranno dirigersi verso gli ospedali o verso i 26 parcheggi scambiatori. Verranno risparmiati anche i genitori che accompagnano i figli ai nidi e alle scuole medie e i lavoratori in turno a ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro e per turni con inizio o fine in orari non coperti dal servizio di trasporto pubblico. Potranno circolare i veicoli con a bordo almeno 3 persone e quelli di famiglie in difficoltà economica, cioè con ISEE inferiore ai 14mila euro, entro il limite di una sola vettura per nucleo. Lo scopo è quello di non ripetere i record di sforamenti di pm10 e ozono che hanno troppo spesso caratterizzato la nostra provincia. Per incentivare una viabilità più sostenibile, è in arrivo dalla Regione un “eco-bonus” dai 4 ai 10mila euro per l’acquisto di veicoli commerciali meno inquinanti.