Energia e sicurezza cibernetica sono stati i temi centrali, in Accademia, nella cornice di un convegno che ha avuto il fine di spiegare quale ruolo la Difesa ricopre nella ricerca di nuovi metodi di risparmio energetico

La sfida del risparmio energetico passa anche per l’Accademia Militare di Modena. Con la collaborazione di UniMore e diverse industrie del settore, la Difesa nel 2017 ha fatto partire un programma di ricerca e innovazione, per rendere la sede fisica dell’Accademia più efficiente dal punto di vista del risparmio energetico e contemporaneamente più sicura sul fronte della protezione dei dati cibernetici che per essere mantenuti hanno bisogno di energia. Un’operazione chiamata “Struttura di Progetto Energia”, la cui esperienza è stata condivisa con le diverse Istituzioni dello Stato. Non a caso il Palazzo Ducale di Modena è stata oggi la sede di un convegno che ha trattato il tema della sicurezza delle reti e delle infrastrutture energetiche. Un incontro formativo per un nuovo approccio alla valorizzazione energetica, con lo scopo, un domani, di portare i risultati raggiunti dalla ricerca anche nelle case dei cittadini.

 

Nel video le interviste a:

– Generale Francesco Noto, Direttore della Struttura di Progetto Energia Spe

– Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa