È iniziato il percorso di approvazione della Variante urbanistica del Polo Sant’Agostino. Se il consiglio comunale non avrà osservazioni sostanziali da portare entro 2 mesi, il piano verrà approvato in via definitiva

Il nuovo Polo della Cultura del Sant’Agostino vede la luce in fondo al tunnel. O almeno è questa la speranza, dal momento in cui ha preso il via ieri una nuova fase del tormentato progetto, con l’inizio del percorso di approvazione della Variante al Piano strutturale comunale e al Regolamento urbanistico edilizio. L’obiettivo, nelle parole dell’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, è quello di chiudere questa nuova fase al più presto e avviare i primi bandi entro l’anno. L’attuale iter prevede che la variante urbanistica venga adottata ora in Consiglio comunale, che avrà due mesi per portare avanti delle osservazioni. Se da queste emergeranno modifiche sostanziali, sarà necessario un ulteriore passaggio per modificare la variante, portando all’allungamento dei tempi. Se le osservazioni non saranno rilevanti, arriverà invece l’approvazione definitiva; in questo quadro, si aprirebbe una fase che avvicinerebbe il Sant’Agostino all’agognata rinascita che aspetta da decenni. Il lavoro è ancora lungo, ma qualcosa si muove. Il progetto culturale aspetta ulteriori approfondimenti sugli aspetti organizzativi e gestionali.