Per Unipol il tempo di traccheggiare in Bper Banca è finito. Piano sfidante su NPL o aumento di capitale. Lo dice il Presidente Carlo Cimbri, AD gruppo Unipol

Dall’assemblea di bilancio della società UnipolSai che si è tenuta ieri a San Lazzaro, l’ad del Gruppo Carlo Cimbri è intervenuto sulla situazione di Bper Banca e ha chiesto al management dell’istituto di agire in maniera decisa per ridurre i crediti deteriorati e al tempo stesso ha aperto all’aumento di capitale, offrendo la propria disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione dell’Istituto. Si tratterebbe di un  aumento di capitale accompagnato da una valida prospettiva industriale. Questo con l’obiettivo di migliorare la redditività. In occasione della recente assemblea di Bper, Unipol, aveva già richiesto un forte segnale di discontinuità e un vero e proprio cambiamento della governance dell’Istituto. Un rinnovamento totale, per tagliare  i ponti con il passato al fine di spezzare le logiche localistiche a favore di una proiezione su scala nazionale anche in termini di gestione. Un’aspettativa che Bper ha cercato di centrare eliminando i nomi della vecchia guardia da Luigi Odorici, a Ettore Caselli ad Alberto Marri. I temi sollevati ieri da Unipol erano di fatto già stati anticipati in assemblea dall’Avvocato Gianpiero Samorì al quale un AD Vandelli imbarazzato, aveva detto di preferire non rispondere.  Erano le stesse osservazioni, alle quale però oggi Vandelli dovrà rispondere.

Nel video intervista al Prof. Avv. Gianpiero Samorì