Due contusi in uno scontro tra Polizia e forze antagoniste ed una lunga scia di muri imbrattati dagli anarchici. Questo il bilancio di una serata di tensione in centro, in occasione dei 4 presidi pro e contro lo Ius Soli

Gli antagonisti non autorizzati, molti dei quali pare provenienti da fuori Modena, hanno provato a creare tensione, avvicinandosi al corteo degli organizzatori del presidio contro lo ius soli, organizzato da Difendi Modena e posizionato al monumento dei caduti. Un tentativo che ha provocato la reazione della Polizia che, ha reagito con una carica di alleggerimento al lancio di petardi e bombe carta. Ma tentativo, l’unico in grado di generare tensione e scontri che provocano due contusi tra i manifestanti ed alcuni fermati, viene stroncato sul nascere. I facinorosi vengono allontanati Canalgrande, dove imbrattano i muri del teatro comunale della sede della banca d’Italia e delle scuderie dell’accademia militare e poi nelle vie esterne al centro, oltre il parco Ducale. Da li si dileguano. Nella carica sono rimasti contusi due manifestanti. Mentre gli altri tre presidi, altrettanto protetti dal cordone di Polizia e Carabinieri, si svolgevano regolarmente, nelle forme e nei tempi previsti ed organizzati. Con tanto di numeri.  Tra i 100 ed i 150 i partecipanti nei due presidi ‘principali’, con la rete Tam Tam e con le forze di sinistra (pro Ius Soli e con il vessillo dell’antifascismo), schierate in Piazza Torre, al Sacrario della Ghirlandina, e con le organizzazioni di destra, contro lo Ius Soli (organizzatrici della manifestazione autorizzata che ha generato  per reazione uguale e contraria tutte le altre), schierate al Monumento ai Caduti, dove è stato intonato l’inno del Piave in onore dei soldati. Nel mezzo quella zona grigia, formata ieri da circa 200 antagonisti e anarchici, che avevano chiesto di sfilare e percorrere via emilia centro. Richiesta respinta così come lo era stata, per tutti, la richiesta di organizzare cortei. Poi la reazione di un gruppo con petardi e fumogeni, che le forze dell’ordine circoscrivere contrastato e neutralizzare e allontanare Alle ore 22,30 i presidi si erano sciolti. Questa mattina, della notte trascorsa, rimaneva traccia nelle scritte che imbrattavano i muri di corso Canalgrande, prontamente rimosse dagli addetti del Comune