E’ finito dietro le sbarre un 33enne residente da tempo nel modenese che si è reso protagonista assieme alla compagna di diversi furti di denaro e assegni all’interno della chiesa di Marano sul Panaro. A fare luce sulla vicenda sono stati i Carabinieri
Approfittava del suo lavoro di donna delle pulizie per rubare insieme al suo compagno gli assegni del parroco e le offerte in sacrestia. Si tratta di una coppia di fidanzati, lui di 33 anni e lei di 26, che nel periodo che va dal giugno al settembre 2017 ha commesso diversi furti presso la chiesa di San Lorenzo Martire di Marano Sul Panaro e non solo. Le indagini svolte dalla stazione dei Carabinieri di Marano unitamente alla compagnia di Sassuolo, a cui fanno capo, hanno portato all’arresto dell’uomo, in quanto era già noto alle forze dell’ordine per diversi reati e all’obbligo di firma per la compagna incensurata. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato lo stesso parroco che in un paio di occasioni ha notato la sparizione dei soldi delle offerte. Le telecamere di sorveglianza presenti nella chiesa hanno ripreso i furti, ma in un primo momento il sacerdote ha deciso di non sporgere denuncia in quanto convinto che si trattasse di una persona poco abbiente, poi però dalla sacrestia sono scomparsi alcuni assegni. A questo punto è scattata la denuncia e le indagini che hanno portato alla luce la vicenda, ma anche altri furti commessi dal 33enne.


































