Nella nostra città c’è lavoro, lo afferma la classifica stilata dall’Ufficio Studi di CNA

Modena alla pari di Belluno ed alle spalle solamente di Bolzano e Bologna. E’ questa la classifica delle città italiane dove il tasso di occupazione è più alto, lo afferma l’Ufficio Studi di CNA che ha stilato la speciale graduatoria analizzandone anche gli aspetti peculiari. Determinante per questo risultato il ruolo svolto dalle imprese artigiane: laddove queste sono più numerose, come a Modena, il livello di occupazione è maggiore. Nel periodo di osservazione, dal 2008 al 2016, a sostenere maggiormente le dinamiche occupazionali della provincia è stato il settore manifatturiero, che ha retto decisamente meglio rispetto anche ad altri territori limitrofi come Reggio Emilia e Bologna, mentre il dato peggiore è legato al settore dei servizi, con una crescita minore rispetto ad altre aree dell’Emilia Romagna. Entrando più strettamente nei dettagli numerici, invece, il tasso di occupazione complessivo modenese è del 68,8%, mentre il tasso di disoccupazione si attesta al 6,6%. Per quanto riguarda la nostra regione Modena è, appunto, alle spalle di Bologna, ma subito davanti a Parma, mentre a seguire troviamo tutte le altre province. “Questa è la prova del contributo che danno le piccole imprese all’occupazione” ha sottolineato il presidente di CNA Modena, Umberto Venturi, secondo cui, però, servirebbero più aiuti e una maggiore considerazione.